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Caduta denti anziani: I denti si perdono per malattia, non per età

Molto spesso ci viene chiesto a che età si perdono i denti. Erroneamente, infatti, si pensa che la caduta denti anziani sia associata al progredire dell’età. In realtà, la perdita dei denti avviene per malattia -parodontite o carie, ad esempio- e non per età.

Secondo alcuni dati estrapolati dal NANHES (un database di dati epidemiologici raccolti sulla popolazione degli USA), in età compresa tra i 50 ed i 64 anni, la percentuale di popolazione rimasta senza denti era del 10% negli anni compresi tra il 1999 ed il 2004 e di circa il 6% negli anni compresi tra il 2011 ed il 2016.

Caduta denti anziani: Incidenza parodontite

Secondo alcuni studi, circa il 30% dei denti mancanti nella popolazione sono stati persi a causa della parodontite e tale percentuale supera il 50% nelle persone della Terza Età.

Oltre alle malattie infiammatorie quali carie e parodontite, altre cause di perdita dentale possono essere derivanti da traumi (ad esempio incidenti o cadute).

L’impatto della parodontite aumenta notevolmente, soprattutto nelle persone che non si sottopongono a controlli regolari da parte del dentista/igienista dentale.

Parodontite sintomi

La parodontite ha un tasso di prevalenza globale di circa il 10% nelle sue forme severe, mentre le forme lievi colpiscono il 50% della popolazione a livello globale.

Avendo un impatto così notevole a livello globale, la prevenzione della parodontite e lo screening (ovvero la sua precoce intercettazione) sono elementi indispensabili per ridurre il tasso di perdita dei denti e la caduta denti anziani.

Quali sono i sintomi che devono farci sospettare di avere problemi di natura gengivale?

I seguenti sono campanelli d'allarme della Parodontite o delle malattie gengivali in generale e possono aiutarci ad evitare la caduta denti:

  • Alito cattivo
  • Gengive rosse o gonfie
  • Gengive dolenti o sanguinanti
  • Masticazione dolorosa
  • Denti sensibili
  • Gengive che si sono ritirate o staccate dal dente
  • Cambiamenti nell’occlusione dentale (modo in cui le arcate si sovrappongono quando si morde)
  • Cambiamenti nell'adattamento delle protesi dentali

I fattori di rischio, ovvero quei fattori che ci espongono alla possibilità che la parodontite si aggravi sono i seguenti:

  • Ereditarietà
  • Immunodeficienze
  • Diabete
  • Scarsa igiene orale
  • Fumo
  • Stress
  • Malposizionamento dentale
  • Otturazioni che sono diventate difettose
  • Assunzione di farmaci che causano iposalivazione
  • Ponti dentali che non si adattano più correttamente
  • Cambiamenti ormonali femminili, come con la gravidanza o l'uso di contraccettivi orali

Caduta denti anziani: Parodontite rimedi

L'obiettivo principale del trattamento nel caso in cui si sia affetti da parodontite è il controllo dell' infezione.

La parodontite può essere curata attraverso dei percorsi terapeutici che prevedono di eradicare non solo i batteri che causano la malattia ma anche di tenere sotto controllo i fattori di rischio che la amplificano.

I dati di letteratura scientifica,riportano che dopo 6 mesi dal trattamento si ha una risoluzione del 74% delle aree gengivali che presentano la malattia (definiti siti patologici).

Approfondimento: Cos'è un sito patologico?

Per diagnosticare la parodontite è necessario raccogliere una serie di parametri numerici relativi alla nostra bocca. Queste misurazioni vengono raccolte durante la procedura del sondaggio. Il sondaggio viene effettuato attraverso la sonda parodontale, uno strumento con la punta arrotondata che funge da righello il quale ci permette di misurare la profondità delle tasche parodontali (ovvero dello spazio tra dente e gengiva che viene a crearsi nel caso in cui i batteri responsabili di malattia iniziano a distruggere i tessuti di supporto del dente).

Oltre al trattamento professionale eseguito da specialisti del settore, un’attenzione costante va posta nelle manovre di igiene orale domiciliari che devono seguire le indicazioni fornite dal parodontologo di fiducia.

Trattare la parodontite vuol dire agire non solo sui fattori che la determinano, ma anche sulla riduzione dei sintomi e sul miglioramento del nostro benessere e qualità di vita. I denti si perdono per malattia, non per età.

Fonti e risorse utili

  • Data Source: Centers for Disease Control and Prevention. Oral Health Surveillance Report: Trends in Dental Caries and Sealants, Tooth Retention, and Edentulism, United States, 1999–2004 to 2011–2016. Atlanta, GA: Centers for Disease Control and Prevention, U.S. Dept of Health and Human Services; 2019.
  • Eke PI, Dye B, Wei L, Thornton-Evans G, Genco R. Prevalence of Periodontitis in Adults in the United States: 2009 and 2010. J Dent Res. Published online 30 August 2012:1–7.

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