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Terapia della Gengivite: Diagnosi e trattamento della Gengivite

L’infiammazione gengivale colpisce circa il 95% della popolazione e costituisce un’alterazione dello stato di salute delle gengive. Infiammazione gengivale e gengivite sono la stessa cosa?

Spesso il termine gengivite viene confuso con l’infiammazione gengivale.

La gengivite è una patologia che si può manifestare con l’infiammazione gengivale; essa viene diagnosticata tramite un esame specifico che si chiama “sondaggio parodontale”. Infatti, non sempre le gengive infiammate indicano la presenza di gengivite e, viceversa, non sempre in presenza di gengivite si hanno delle manifestazioni di infiammazione (es: nei fumatori il sanguinamento gengivale è mascherato).

Diagnosi della Gengivite: Sondaggio e sonda parodontale

Il sondaggio parodontale è un esame eseguito da uno specialista -attraverso un apposito strumento chiamato sonda parodontale- che ha lo scopo di registrare un parametro quale il sanguinamento gengivale. Il sanguinamento gengivale rilevato con la sonda non è il sanguinamento che spesso notiamo durante lo spazzolamento quotidiano dei denti (in quel caso parliamo di sanguinamento spontaneo). Bensì, è un risultato ottenuto attraverso un’opportuna pressione.

La sonda parodontale, infatti, viene fatta scorrere nel solco gengivale. Se in risposta a tale stimolo le gengive sanguinano dopo circa 10 secondi, si registra presenza di sanguinamento.

Sulla cartella parodontale vengono registrati tutti i siti sanguinanti. Se essi superano il 10% di tutta la bocca, allora, allora la diagnosi è di gengivite. Dopodiché sulla base del numero di siti che sanguinano possiamo distinguere la gengivite in gengivite localizzata e gengivite generalizzata.

Terapia gengivite: Come può essere trattata?

La gengivite è una patologia reversibile, che necessita però di un trattamento specifico.

La sola rimozione di placca e tartaro eseguita durante una sessione di igiene orale professionale da sola non basta, in quanto i batteri tendono a ricolonizzare il nostro cavo orale già 8 ore dopo la loro rimozione.

Pertanto il trattamento della gengivite deve essere necessariamente abbinato a sessioni di motivazione e istruzione di igiene orale. Difatti, si tratta di un training specifico sull'utilizzo di strumenti ad uso domiciliare, quali spazzolino elettrico e strumenti per l’igiene interdentale come gli scovolini. Il rapporto clinico e paziente è fondamentale e questo è proprio uno dei nostri punti forti: motivare al cambiamento delle abitudini di igiene orale e dello stile di vita dei nostri pazienti.

Terapia gengivite: Uno studio del Professor Filippo Graziani presso l’Università di Pisa

In uno studio clinico condotto dal Professor Filippo Graziani presso l’Università di Pisa sono stati monitorati 140 pazienti, dividendoli in due gruppi da 70 pazienti l’uno:

  • Il gruppo 1 ha ricevuto solo una sessione di igiene orale professionale
  • I pazienti del gruppo 2 hanno ricevuto non solo una sessione di igiene orale professionale, ma sono stati anche monitorati ogni 7 giorni per un mese, attraverso un rinforzo sulle manovre di igiene orale domiciliare

Dopo 1 mese di follow up, la risoluzione della gengivite è stata riscontrata nel:

  • 7% dei pazienti del gruppo 1
  • nell’89% dei pazienti del gruppo 2

Inoltre, i pazienti del gruppo 2 mostrano un miglioramento della qualità di vita.

In conclusione possiamo dunque comprendere che la gengivite, come qualsiasi patologia infiammatoria, necessiti di un trattamento specifico e di un trattamento volto a cambiare le abitudini e gli stili di vita del paziente.

Una gengivite trascurata può degenerare in parodontite, e perciò divenire una patologia non più reversibile e che può provocare la perdita dei denti. Ecco perché è importante effettuare controlli regolari con il proprio dentista e affidarsi a dei professionisti per la cura del proprio sorriso e delle proprie gengive!

 

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