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Gengive e denti di un fumatore - Il rapporto tra fumo, salute orale e parodontite

Il fumo di sigaretta, fonte di più di 4.000 tossine, è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, per vari tipi di cancro e per diverse malattie croniche. Inoltre, il fumo di sigaretta da tempo è associato alla parodontite e alla perdita dei denti. In conclusione, quali sono gli effetti del fumo su gengive e denti di un fumatore?

Fumo di sigaretta: Componenti nocive

Come ormai è noto, nel fumo sono presenti diverse sostanze nocive per l’organismo. La nicotina, ad esempio, è un vasocostrittore che riduce l’apporto di sangue alla pelle e la rigenerazione cellulare. Il monossido di carbonio ed il cianuro di idrogeno riducono, invece, il trasporto di ossigeno ai tessuti del corpo.

Sebbene un tempo il tabagismo fosse classificato come abitudine, oggi è considerato una vera e propria dipendenza e condizione cronica dalla quale è difficile uscire e la cui ricaduta è invece molto semplice.

Fumo e parodontite? Esiste un nesso?

Il fumo di tabacco è riconosciuto come un importante fattore di rischio per la parodontite ed ha un effetto negativo non solo sulla prevalenza e sulla gravità della parodontite, ma anche sulla sua progressione. Significa che, nei soggetti fumatori, la malattia parodontale avanzerà più in fretta.

Questi effetti sono dose-dipendenti, ovvero più si fuma più andiamo incontro a conseguenze dannose per la salute. La maggior parte degli effetti nocivi del fumo deriva dall'esposizione sistemica in seguito all'assorbimento polmonare, oltre all’ovvio assorbimento nella cavità orale.

Meccanismi alla base dell'effetto del fumo sulla parodontite

I meccanismi con cui il fumo di sigaretta influisce sullo stato parodontale non sono del tutto noti; tuttavia, in letteratura sono state discusse diverse potenziali vie, tra cui gli effetti sui tessuti gengivali, sulla risposta infiammatoria e immunitaria e sulla capacità di guarigione dei tessuti.

Contrariamente alle credenze popolari, il fumo non sembra influenzare il livello/quantità di placca batterica, ovvero l’insieme dei batteri che si accumulano e si formano sulle superfici dure della bocca. Al contrario, alcuni studi dimostrano che il tasso di formazione della placca fosse simile tra fumatori e non fumatori (Bergstrom 1981). Sembra che esistano differenze microbiologiche tra fumatori e non fumatori, ma che riguardino principalmente la composizione dei batteri piuttosto che la quantità della placca sottogengivale.

È importante sottolineare che il fumo può compromettere diversi aspetti del sistema immunitario: in particolare tende ad attenuare la risposta che il nostro corpo attua contro i batteri patogeni, ovvero i batteri causa di patologie. Andando ad influenzare la risposta immunitaria del nostro organismo, i fumatori sono più esposti ad una serie di malattie come il cancro nelle sue varie forme, le  malattie autoimmuni, le malattie orali e respiratorie, le malattie neurologiche e cardiovascolari.

E’ importante notare che, poiché il fumo ha un effetto vasocostrittore, i sintomi della malattia parodontale nei fumatori sono spesso mascherati (ad esempio il sanguinamento delle gengive) quindi possono passare anni prima che il paziente si rivolga al suo dentista e, quando accade, può succedere che la parodontite abbia già raggiunto uno stadio avanzato.

Cessazione del fumo, gengive e denti di un fumatore

Studi scientifici (Krall et al. 1997) che hanno analizzato gli effetti del fumo su un gruppo di pazienti in un arco di tempo pari a 6 anni hanno riportato che i soggetti che continuavano a fumare avevano un rischio di perdita dei denti fino a  5 volte superiore rispetto a chi aveva smesso di fumare.

È importante notare che la cessazione del fumo, da sola o in combinazione con la terapia parodontale non chirurgica, sembra modificare positivamente  la composizione della placca batterica sottogengivale. Si sono riscontrati infatti minori livelli di batteri patogeni parodontali (quelli che causano la parodontite) e  livelli più elevati di specie batteriche associate alla salute orale (Fullmer et al. 2009).

Sigaro, pipa e sigarette elettroniche: Fanno male alla salute orale?

Sia il fumo di sigaro che il fumo di pipa sembrano avere effetti sul parodonto (i tessuti che circondano e sostengono il dente) simili al fumo di sigaretta.

I sistemi elettronici di somministrazione della nicotina (sigarette elettroniche), invece,  sono prodotti alternativi al tabacco non combustibili che generano un aerosol inalabile. L'uso della sigaretta elettronica, o vaping, piace ai fumatori attuali, agli ex fumatori e ai giovani che non hanno mai fumato. L 'uso della sigaretta elettronica da parte degli adolescenti è inoltre molto diffuso.

Tuttavia, le prove sugli effetti del vaping sul cavo orale sono attualmente limitate. Le sigarette elettroniche sono state commercializzate come strumenti utili per la cessazione del fumo, ma le prove a disposizione dimostrano che non portano ad una reale riduzione del quantitativo di sigarette fumate.

È importante considerare e approfondire i rischi per la salute derivanti da ingredienti esclusivi delle sigarette elettroniche non presenti nelle sigarette tradizionali tra cui, ad esempio, additivi chimici usati per conferire un aroma particolare.

Gengive e denti di un fumatore: Gli altri effetti sulla salute orale

Oltre alle malattie gengivali, il fumo arreca altri danni alla salute orale, tra cui:

  • Tumori del cavo orale (lingua, palato ecc)
  • Macchie sui denti e denti gialli
  • Alitosi
  • Rallentamento della capacità di guarigione delle lesioni intra orali (nei casi di afte, post interventi ecc)
  • Diminuzione della produzione di saliva, disinfettante naturale della cavità orale
  • Alterazione della percezione del gusto e del sapore

Gengive e denti di un fumatore: Riduzione del fumo per migliorare la salute orale

In definitiva, il fumo di tabacco ha notevoli effetti negativi sulla nostra salute orale e parodontale. Vari studi, come quello di Ramseier (2020), hanno evidenziato come la promozione di stili di vita sani nei pazienti affetti da parodontite e la  cessazione del fumo siano una strategia chiave per ottenere miglioramenti nella salute parodontale.

Ecco perché noi di Parocentro crediamo che il cambiamento del tuo stile di vita (riduzione di fumo, attività sportiva e dieta equilibrata) sia fondamentale -insieme ai nostri trattamenti micro-invasivi- per poter ottenere delle gengive sane e in salute. Parocentro è sempre con te!

Fonti:

  • Ramseier CA, Woelber JP, Kitzmann J, Detzen L, Carra MC, Bouchard P. “Impact of risk factor control interventions for smoking cessation and promotion of healthy lifestyles in patients with periodontitis: A systematic review.” J Clin Periodontol. 2020 Jul;47 Suppl 22:90-106. doi: 10.1111/jcpe.13240. PMID: 31912512.
  • Ramseier et al. Journal of Clinical periodontology 2020 “Impact of risk factor control interventions for smoking cessation and promotion of healthy lifestyles in patients with periodontitis: A systematic review”
  • Smoking, Smoking Cessation, and Tooth Loss E.A. Kralll, B. Dawson-Hughes, A.J. Garvey, and R.I. Garcia' J Dent Res 76(10): 1653-1659, October, 1997

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